In Romania, non c’è Volkswagen né Maggiolone che tenga. Da quelle parti, l’“auto del popolo” è la Dacia 1300!
È lei che, negli anni 1970 e 1980, ha messo le ruote al Paese. Tutta la giovinezza di Mihai, che ora lavora presso il centro tecnico di Titu come architetto di Renault Technologies, è stata segnata da questo modello. Orgoglioso di aver restaurato la Dacia 1310 del padre, è oggi un appassionato di questo modello. Facciamo con lui un giro per scoprire la storia della sua “bella”.
“Ogni rumeno ha una storia personale con la Dacia 1300. Per strada, molti si girano a guardarla” – ha dichiarato Mihai, Architetto di Renault Technologies.
Modello mitico della Romania da oltre trent’anni, la Dacia 1300 ha lasciato il segno nella memoria collettiva. Era il veicolo di tutte le famiglie, il taxi sempre disponibile nelle città del Paese, ecc. Tutte esperienze che hanno fatto di questo modello un’imperitura parte integrante del patrimonio affettivo dei rumeni. Come ha spiegato Mihai: “La Dacia 1300 è un veicolo robusto, semplice e comodo, tutte qualità che si ritrovano nel DNA di Dacia”.
In breve tempo, l’economia rumena l’ha adottata e anche i clienti. Molti si sono affrettati ad acquistare quella che, all’inizio degli anni 1970, era l’auto più moderna dell’Europa dell’Est e una delle meno care, con un prezzo di vendita equivalente a 3.200 euro.
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