Un’elegante bollicina Metodo Classico e un rosso strutturato, entrambi figli dello stesso vitigno, il Pinot Nero. Sono i protagonisti dell’evento“Oltrepò – Terra di Pinot Nero: un territorio, un vitigno, due eccellenze”, che si svolgerà lunedì 27 settembre nell’Antica Tenuta Pegazzera a Casteggio in provincia di Pavia.
“Un’idea di pancia”, come spiegano gli organizzatori, un gruppo di cantine virtuose con il supporto del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese che da sempre tutela e promuove il valore del patrimonio storico vitivinicolo del territorio. Di quelle scelte fatte prima con il cuore e poi con la testa. “Il nostro primo pensiero era quello di riuscire a celebrare e valorizzare questi due vini originali e dal respiro internazionale, frutto della tecnica, ma anche – e soprattutto – dell’immaginazione dei viticoltori di questo nostro territorio, così ricco, eclettico e sfidante – ma non sempre raccontato come merita – , dove il Pinot Nero ha trovato il suo habitat ideale per esprimere entrambe le sue anime”.
Nel programma della giornata, le 20 cantine protagoniste dell’evento faranno assaggiare le loro etichette a giornalisti e operatori del settore durante un walk around tasting. I vini delle aziende saranno inoltre presentati in due masterclasstematiche, rispettivamente sul Pinot Nero Metodo Classico, condotta da Alessandra Piubello, e sul Pinot Nero vinificato in rosso, condotta da Filippo Bartolotta, due comunicatori del vino esperti e autorevoli.
Una giornata di approfondimento e di storytelling del Pinot Nero, dell’Oltrepò Pavese e della storia secolare di queste colline a sud del fiume Po, all’estremo confine della Lombardia con l’Emilia, il Piemonte e la Liguria, la cui vocazione enologica è riconosciuta fin da prima di Cristo ed è stata messa a frutto dagli spumantisti piemontesi a partire dal 1800 e dai viticoltori locali ai giorni nostri.
Originario della Borgogna, dove si utilizza per produrre vini rossi, e coltivato anche nello Champagne come base spumante, il Pinot Nero è arrivato in Italia in tempi relativamente recenti. La raffinatezza e la versatilità delle sue uve lo rende un vitigno ricercato, ma la delicatezza e le difficoltà della sua coltivazione lo rendono adatto solo ad aree particolarmente vocate. Con i suoi 3.500 ettari impiantati di Pinot Nero (su 13.000 complessivi di svariati vitigni), l’Oltrepò Pavese è il terzo produttore in Europa di Pinot Nero dopo le due regioni francesi sopracitate di Borgogna e Champagne.
Qui, nelle dolci colline dell’Oltrepò, il Pinot Nero esprime al meglio la sua doppia anima. Merito delle variegate caratteristiche di questa area collinare stretta tra il grande fiume e l’Appennino, costituite prevalentemente da rocce sedimentarie di origine marina, e della maestria dei viticoltori locali, che con l’osservazione attenta dell’esposizione di ogni singolo vigneto, del microclima, della morfologia dei suoli hanno individuato i migliori terroir.
Di tutto questo parleranno Alessandra Piubello, la giornalista enologica di fama internazionale co-curatrice della Guida Oro I Vini di Veronelli, e Filippo Bartolotta, anch’egli giornalista, organizzatore in Italia e all’estero di corsi di comunicazione e degustazione dei vini. Grazie alla profonda conoscenza dei due relatori, verranno rivelati tutti i segreti sensoriali del Pinot Nero Metodo Classico e del Pinot Nero vinificato in rosso.
“Ci auguriamo che questa edizione di ‘Oltrepò Terra di Pinot Nero’ sia solo la prima di una lunga serie di eventi che abbiamo in animo di realizzare”, concludono gli organizzatori. “L’intento principale è quello di comunicare passo dopo passo agli operatori specializzati e ai giornalisti l’unicità, l’eccellenza, e il successo dei nostri vini, affinché essi possano essere ambasciatori appassionati presso il pubblico di consumatori in Italia e all’estero”.
Le cantine
Ecco le 20 cantine che hanno ideato e realizzato l’evento “Oltrepò Terra di Pinot Nero”: Alessio Brandolini, Azienda Agricola Quaquarini Francesco BIO, Azienza Agricola La Travaglina, Ballabio, Bruno Verdi, Calatroni Vini, Cantina La Versa, Cantina Scuropasso, Cantine Giorgi, Castello di Cigognola, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Frecciarossa, Giulio Fiamberti, La Piotta, Manuelina, Monsupello, Montelio, Tenuta Mazzolino, Tenuta Travaglino.
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