Al famoso tour de force hanno partecipato 420 vetture d’epoca, tra cui 47 esemplari Alfa Romeo, che si sono sfidate lungo il tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia. In questo 2023 il format è passato da quattro a cinque giornate e i consueti 1.600 km sono diventati oltre 2.000, facendone l’edizione più lunga nella storia della “corsa più bella del mondo”, così definita dal leggendario Enzo Ferrari.
Tramonti indimenticabili e scorci di rara bellezza architettonica, pioggia battente e giornate di sole cocente. Nulla è mancato a quest’avventura dal sapore antico, che ha visto trionfare l’Alfa Romeo 6C 1750 SS della scuderia Villa Trasqua condotta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli.
Al traguardo anche tre splendidi esemplari della collezione di Heritage, solitamente esposti al museo Alfa Romeo di Arese: la 1900 Sport Spider e la 2000 Sportiva entrambe del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956.
I tre gioielli hanno potuto contare sul team di Heritage di Stellantis che, a bordo delle nuovissime Giulia “Quadrifoglio 100° Anniversario” e Stelvio, non solo ha fornito la necessaria assistenza tecnica ma ha creato un suggestivo “ponte” tra passato e futuro del brand.
Il volante della 1900 Sport Spider era affidato a Marius Pop, fondatore della comunità web “Alfattitude”, con Virgiliu Andone come navigatore, che hanno affermato: “Tutti ci avevano detto che questa gara sarebbe stata impegnativa, sia dal punto di vista mentale che fisico, più di tutte quelle che finora abbiamo fatto. Non si tratta però di una gara di uomini contro macchine, ma di una gara in cui l’uomo deve lavorare in perfetta sintonia con la macchina per avere successo. Il fatto che questa sfida sia ambientata nei paesaggi mozzafiato che l’Italia ha da offrire, rende l’intera esperienza ancora più surreale. Dopo aver completato con successo la 1000 Miglia alla guida della splendida Alfa Romeo 1900 Sport Spider, ne siamo usciti come migliori alfisti, migliori piloti e migliori esseri umani”.
Lo stesso entusiasmo è stato espresso dall’equipaggio della 1900 Super Sprint, composto da Lorenzo Quaglia, il volto social del Marchio di moda italiano Velasca, e Giovanni Giuseppe Savini, tiktoker meglio noto come @giogiusavini. Il primo ha dichiarato: “In un mondo sempre più frenetico, che pensa solo ad andare avanti, è stato davvero emozionante tornare indietro nel tempo per 5 giorni”. Pensiero condiviso dal compagno di squadra: “Per me la 1000 Miglia ha rappresentato l’occasione di provare emozioni senza tempo, di riempire la memoria di ricordi e paesaggi iconici, di godere di momenti di gara frenetici e di colori e tramonti rilassanti. Grazie ad Alfa Romeo ho potuto vivere cinque giorni proiettato in un’altra epoca, in un tempo in cui le prestazioni sportive di un motore si allineavano all’eleganza di design destinati a sopravvivere al futuro”.
Infine, sulla 2000 Sportiva c’era Tom Wlaschiha, attore protagonista ne “Il trono di spade” e “Stranger Things”, oltre che grande appassionato di Alfa Romeo, che ha detto: “Guidare la Mille Miglia quest’anno con l’Alfa Sportiva 2000 è stato uno dei viaggi più belli e folli della mia vita. Niente è paragonabile a questo mix di adrenalina, paesaggi mozzafiato e l’entusiasmo della gente che si affolla sulle strade lungo tutto il percorso”. Con lui, Nina Maria Weizenecker, l’automotive influencer famosissima sul web come NinaCarMaria, che ha commentato: “La cosa migliore che abbia mai fatto, possibile solo con questo fantastico team. Qualcuno può premere il tasto “riavvia”?”.
Ad ogni tappa, le tre vetture Alfa Romeo sono state accolte dal calore del grande pubblico, a conferma di quanto sia forte e viscerale il legame tra gli appassionati del motorismo storico e il Biscione, simbolo dell’automobilismo sportivo italiano dal 1910. Inoltre, è stata anche l’occasione ideale per celebrare insieme alla Tribe Alfa Romeo disseminata nel Bel Paese, i dieci anni dell’Alfa Romeo 4C, i sessanta dell’Autodelta e i cento dell’emblema del Quadrifoglio.
Commenta per primo