Semplicemente pesce. Sono le parole chiave che contraddistinguono POLPO, il nuovo indirizzo milanese della chef Viviana Varese inaugurato in Via Melzo 9, dando a SPICA, una nuova veste in uno degli angoli popolari e democratici più frequentato della città. Un bar trattoria vivace, punto di riferimento per la cucina di pesce di qualità, dove ingredienti eccellenti si combinano a semplicità e allegria. Un contesto di movida, informale ma curato nei dettagli, nato dalla scelta di offrire a un target eterogeneo una proposta gastronomica sincera che ritrova altrettanto spirito giovanile in cucina, con Valentina Gaeta, e in sala, con Davide Gianni, Valeria Lorusso e Martina Guercia. Sfumature di blu disegnano i suoi interni, a ricordare il mare anche alla vista: così che ogni senso possa condurre a un’atmosfera marittima e retrò. Come tutti i ristoranti di Viviana Varese, POLPO vuole infatti essere un luogo, dove cucina e ambiente, fra design e arredi, comunicano all’unisono, per trasportare l’ospite in una dimensione unica nel suo genere.
“È un POLPO di testa, è un voler ritornare all’inizio della mia carriera con la cucina che facevo con la mia famiglia mescolato con l’esperienza dei miei ultimi 20 anni” – ha sottolineato Viviana Varese – “Ritu ed io abbiamo scelto di dare a SPICA una veste italiana, perché i progetti non finiscono, ma si evolvono”.
“Per l’amicizia che mi lega a chef Viviana Varese e per l’idea di questo progetto così interessante, penso che la location di Spica sia lo spot ideale per inaugurare un nuovo format basato sul pesce, qualcosa che non puoi trovare in una zona come Porta Venezia a Milano” – ha detto Ritu Dalmia – “Polpo è quella ventata di aria fresca che io e Chef Viviana Varese vogliamo portare e che non ci fermerà mai nei nostri progetti futuri”.
POLPO è un punto di riferimento per chi ama il mare: “Semplicemente pesce”, infatti, le parole che ne identificano l’anima. Uno spazio informale e dinamico, dedicato a chi ama una cucina autentica e il piacere della convivialità, diviso tra bar, spazio ideale per un aperitivo, e trattoria con un menu che permette di tuffarsi alla scoperta di piatti a base di pesce che rispettano ed esaltano la materia prima. Un progetto che si inserisce nell’offerta enogastronomica milanese e che consente di provare un’esperienza di alta qualità in un ambiente rilassato e democratico, aperto a tutti e dedicato specialmente ai giovani, desiderosi di mangiare ottimo pesce in abbinamento a un buon calice di vino.
POLPO prende il posto di Spica, progetto di cucina fusion che la chef stellata Viviana Varese aveva intrapreso con la socia e chef indiana Ritu Dalmia nel 2019, e che oggi vede una continuità progettuale proprio con un bar trattoria dal carattere moderno e ben integrato in una delle strade più popolari e vivaci di Milano, Via Melzo. È in quelle mura che POLPO presenta una nuova dimensione, trasformando la famosa via milanese in un lungomare. È il blu il suo colore dominante, declinato in arredi e tessuti che evocano il dolce ricordo del mare, a cui Viviana Varese si è ispirata per questo nuovo progetto. Quel mare anni ’80 che profuma di spontaneità, ripercorso da immagini che, come cartoline d’epoca, decorano le mura del locale. Bar, sala e dehors esterno con divanetti e tavoli in piedi completano un ambiente poliedrico dove la qualità del cibo e il buon bere sono al centro, grazie al restyling curato dallo studio di architettura B-Arch di Sabrina Bignami e Alessandro Capellaro.
Pochi ingredienti di qualità crudi e combinati a diverse cotture compongono un menu di circa 50 piatti in totale, espressione di una cucina semplice e sincera. Frutti di mare, molluschi e pesce in primis, dal gambero alle ostriche, tra tonno e calamari, ma anche molto spazio alle verdure e agli assaggi, ispirati alle celebri tapas, che offrono il giusto accompagnamento per il momento dell’aperitivo. Tutto è stato creato e pensato perché anche l’immaginazione possa volare alla ricerca di ricordi e sapori che portano a spiagge anni ’80, ombrelloni e acqua salata. Nel menù non manca la proposta caffè grazie alla collaborazione della Chef Viviana Varese con Nespresso, che propone così una miscela di arabica intensa e un decaffeinato dal profilo aromatico. I prezzi, infine, sono contenuti e accessibili, in linea con l’idea di un bar trattoria dal carattere democratico.
Per la comunicazione, l’allestimento e tutto il materiale interno di POLPO – dalla costruzione del brand al disegno del marchio con il suo payoff, per poi passare alle insegne, alla personalizzazione delle tende e delle saracinesche, al doppio menù per il bar e per la trattoria, fino ad arrivare alle uniformi e alla definizione di POLPO come bar trattoria vivace – Viviana Varese ha nuovamente scelto almagreal, agenzia di comunicazione fiorentina guidata da Giulia Reali che già aveva affiancato la Chef per il suo ristorante stellato Viva. La sintonia e la sinergia tra Viviana Varese e almagreal è stata – di nuovo – davvero forte, dando vita a un progetto dove la semplicità e la freschezza si fondono con le atmosfere degli anni ’80, tra immagini dove la grana è materica, colori accesi con un forte carattere e un sapore pop nella sua accezione più vera, quella di popolare.
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